A
> Robert Adams> Ansel Adams
> Morten Andenaes
> Wissam Andraos
> Claudia Andujar
> Philip Kwame Apagya
> Nobuyoshi Araki
> Diane Arbus
> Johann Arens
> Marika Asatiani
> Fikret Atay
> Richard Avedon
B
> Maja Bajević> Yto Barrada
> Yael Bartana
> Taysir Batniji
> Samanta Batra Mehta
> Luz María Bedoya
> Jodi Bieber
> Jonny Briggs
> Fatma Bucak
> Wynn Bullock
> Adriana Bustos
R
> Karolina Raczyńska> Sara Ramo
> Ishmael Randall Weeks
> Rosângela Rennó
> Mauro Restiffe
> Olivier Richon
S
> Fariba Salma Alam> Tom Sandberg
> Hrair Sarkissian
> Ene-Liis Semper
> Wael Shawky
> Ketaki Sheth
> Sudarshan Shetty
> Ahlam Shibli
> Stephen Shore
> Dayanita Singh
> Raghubir Singh
> Aaron Siskind
> Trine Søndergaard
> Mladen Stilinović
> Mikhael Subotzky
> Hiroshi Sugimoto
> Vivan Sundaram
> Risaku Suzuki
> Sebastián Szyd
Fatma Bucak vive e lavora tra Londra e Istanbul. Dopo una laurea in Filosofia, ha perfezionato la sua carriera in campo artistico frequentando prima l’Istituto Europeo di Design a Torino, con indirizzo Fotografia, e successivamente il Royal College of Art di Londra.
Il suo lavoro si sviluppa attraverso performance, video e fotografia, spesso associati tra loro. Esplorando estetiche che vanno dalla letteratura al simbolismo medievale, la sua ricerca abbraccia soggetti che si ricollegano al passato autobiografico e al proprio vissuto personale. Paesaggi silenziosi, che furono teatro di antiche storie bibliche e coraniche, un inconscio senso di colpa, una perentoria presenza femminile: attraverso queste metafore l’artista reinterpreta archetipi e miti che appartengono alle origini e alla tradizione classica del Mediterraneo.
Prima di due serie fotografiche elaborate nel corso di diversi anni, Melancholia I si configura come una personale meditazione sull’esperienza della malinconia, rappresentata attraverso immagini dal forte impatto simbolico e visivo.