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Mladen Stilinović, nato a Belgrado nel 1947 e vissuto prevalentemente a Zagabria, è considerato uno dei maggiori esponenti dell’arte post-concettuale croata. Orientata a un’analisi ironica e demistificatoria
dell’ideologia quale strumento del potere, la sua ricerca si costruisce attraverso un immaginario visivo legato alla quotidianità, secondo un’estetica che parte dagli oggetti comuni per restituire un quadro della condizione storica e politica della società. Un esempio è la serie *Sale of Dictatorship* (1977-2000) che testimonia il passaggio dal paradigma ideologico socialista a quello capitalista, attraverso immagini in cui gli slogan e i ritratti di Tito, un tempo affissi sulle vetrine dei negozi come forma di propaganda, riappaiono oggi negli angoli delle strade, venduti come merce qualunque.
Stilinović ha esposto a Documenta a Kassel, alle Biennali di Venezia e di Sydney e in numerose mostre internazionali.
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