A
> Robert Adams> Ansel Adams
> Morten Andenaes
> Wissam Andraos
> Claudia Andujar
> Philip Kwame Apagya
> Nobuyoshi Araki
> Diane Arbus
> Johann Arens
> Marika Asatiani
> Fikret Atay
> Richard Avedon
B
> Maja Bajević> Yto Barrada
> Yael Bartana
> Taysir Batniji
> Samanta Batra Mehta
> Luz María Bedoya
> Jodi Bieber
> Jonny Briggs
> Fatma Bucak
> Wynn Bullock
> Adriana Bustos
R
> Karolina Raczyńska> Sara Ramo
> Ishmael Randall Weeks
> Rosângela Rennó
> Mauro Restiffe
> Olivier Richon
S
> Fariba Salma Alam> Tom Sandberg
> Hrair Sarkissian
> Ene-Liis Semper
> Wael Shawky
> Ketaki Sheth
> Sudarshan Shetty
> Ahlam Shibli
> Stephen Shore
> Dayanita Singh
> Raghubir Singh
> Aaron Siskind
> Trine Søndergaard
> Mladen Stilinović
> Mikhael Subotzky
> Hiroshi Sugimoto
> Vivan Sundaram
> Risaku Suzuki
> Sebastián Szyd
Laureato all’Accademia Libanese delle Belle Arte (ALBA) di Beirut, Wissam Andraos ha completato nel 2015 il Master di alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia Modena.
Il suo progetto “Identity and ambiguity” (2015) affronta la percezione che si ha della donna araba quando indossa il burqa. La tradizione di coprire i capelli e il corpo della donna, e tenerla in questo stato finché non si sposa – allo scopo di preservarla per un futuro marito – la trasforma in un modo o nell’altro in uno strumento. In questo modo diventa un oggetto che appartiene al proprio marito. Eppure, sotto questa nera copertura, ogni donna, dentro di sé, cela desideri.
Cosa si nasconde sotto il burqa? Come è consuetudine, la persona coperta dovrebbe essere una donna. Ma potrebbe essere anche un uomo, due uomini, due donne, una donna e un uomo, una donna e un bambino. Persino un ladro potrebbe nascondersi sotto questa copertura, al fine di occultare oggetti rubati. Ci sono donne che nascondono esplosivi. Che aspetto ha questa donna? È bella? Brutta? È sexy?